Il libro
La lotta contro il cancro ha fatto molti passi avanti negli ultimi trent’anni. I dati più recenti indicano che la metà dei malati guarisce. È un buon risultato, eppure non può essere soddisfacente in relazione all’enorme sforzo economico profuso per il miglioramento e la scoperta di nuove terapie. A giudizio di Dominique Belpomme – uno degli oncologi più attivi e apprezzati a livello internazionale –, oggi quindi si impone un ripensamento radicale. Occorre prendere atto che non è più possibile aspettarsi miglioramenti significativi nella ricerca terapeutica, almeno in tempi ragionevoli. La sconfitta del cancro non può che arrivare dalla prevenzione. È dunque necessario da un lato che i singoli, opportunamente sensibilizzati e informati, adottino uno stile di vita improntato ad alcune precise regole, mentre la società deve compiere, nel pubblico interesse, scelte nette e anche scomode: ad esempio in tema di contaminazione da pesticidi, additivi alimentari e prodotti chimici, perché l’incidenza dell’inquinamento ambientale nella genesi di diverse patologie, e in particolare del cancro, è ormai indiscutibile.
In questo vademecum completo e aggiornato – ricco di spiegazioni, informazioni e suggerimenti, frutto di un’esperienza clinica e di un’attività di ricerca quasi trentennali –, Belpomme si rivolge ai malati (e ai loro familiari), ma anche ai medici e alle persone sane. Ai primi invia un messaggio di speranza e di coraggio: il cancro si può vincere.
Ai medici lancia un invito pressante a guardare alla malattia con occhi nuovi e con una sensibilità più acuta verso i bisogni dei pazienti. Infine, a tutti, offre 29 raccomandazioni grazie alle quali ciascuno potrà costruirsi un sistema di vita che, con le misure di sanità pubblica a carico delle autorità, costituirà una barriera protettiva dal cancro e dal suo potere distruttore.