L'arte del lusso
Breve trattato sul lusso, seguito da un catalogo ragionato di luoghi, oggetti, atteggiamenti e pensieri
Collana Le Comete
Il libro
«Il lusso obbliga a sacrifici, a sforzi, all’abbandono della parte volgare della propria vita. Rende irrisorio tutto ciò che non può fare parte del suo ambito e ridicoli tutti gli altri scopi che l’uomo potrebbe essere tentato di prefiggersi».
– Robert Colonna d’Istria
Mantenendosi ben lontano dalle esibizioni volgari così caratteristiche della nostra epoca, L’arte del lusso è essenzialmente un trattato sul saper vivere. Lo spirito trionfa sulla materia, l’essere conta più dell’avere, e l’apparire è disprezzato come si conviene. L’autore esalta la vita interiore, la contemplazione, l’amore per la natura e per il vero, il senso della tradizione…
In questa prospettiva, il lusso – che colma l’uomo di emozioni, di gioia, di pace, e gli permette di sfuggire al peso dell’esistenza – non ha nulla da spartire con il consumo dei prodotti dell’industria che a esso si richiama. Inutile ed essenziale, è un assoluto da desiderare, da ricercare, da raggiungere, sempre legato alla bellezza, alla perfezione ideale, alla luce, alla grazia. Merita un’iniziazione e attenzioni particolari in ogni singolo momento, forse persino un vero e proprio culto: il lusso è un’arte.
Sulla linea di Baudelaire e Barbey d’Aurevilly, in questo libro l’autore propone un’etica, un’estetica e una dietetica, nel senso più ampio del termine, per restituire al lusso il suo posto (molto elevato) e il suo valore (inesauribile). Quando, schiacciata dal peso delle sue troppe bassezze e ottusità, la nostra epoca sarà crollata, l’uomo del lusso, come un tempo l’uomo probo o l’uomo di corte, diventerà forse un modello per i tempi che verranno.