Il libro
Ambientato nel 1952 a Port William – l’immaginaria località del Kentucky scenario delle storie di Wendell Berry – questo romanzo ricostruisce l’ultimo giorno di vita di Old Jack Beechum, vecchio agricoltore e un tempo uomo d’azione, oggi confinato nel polveroso hotel della cittadina. Sentendosi prossimo alla fine, Old Jack ripercorre il proprio passato meditando sugli errori commessi e osserva con disincanto e talvolta umorismo il mondo intorno a sé. Dalla morte del primo figlio alla rottura con la moglie, dal sogno di diventare proprietario terriero al rischio di perdere tutto, la vita di Old Jack è trascorsa sotto il segno di uno stoicismo quotidiano attraverso cui il protagonista ha imparato ad accettare i propri limiti restando fedele al mondo rurale cui appartiene. Romanzo dai toni pacati e lirici, La memoria di Old Jack rivela i drammi e la ricchezza di una realtà apparentemente semplice. Il flusso dei ricordi personali diviene autentica memoria collettiva, in cui affiorano i temi cari allo scrittore americano: l’attaccamento alla terra e il valore della comunità e dell’identità rurale contrapposti alle ambizioni della società contemporanea, alla sua cieca venerazione per il progresso e, in ultima analisi, alla sua corsa verso l’autodistruzione.