Il libro
«Un uomo di preghiera e di sofferenza»: la definizione che papa Paolo VI diede di Padre Pio tre anni dopo la sua morte rappresenta probabilmente la sintesi migliore della straordinaria avventura terrena del santo con le stigmate. Di una tale affascinante storia questo libro costituisce il resoconto più completo e aggiornato.
Largo spazio è dedicato ai segni miracolosi messi in atto dal frate di Pietrelcina – le guarigioni, le apparizioni, gli episodi di bilocazione, l’osmogenesia, la chiaroveggenza, l’introspezione delle anime – e alle misteriose ferite che per cinquant’anni hanno piagato parte del suo corpo. E poi, oltre alle complesse vicende che hanno portato prima alla sua beatificazione e poi alla canonizzazione, si racconta anche il presente di Padre Pio, ricco di siti internet, di gadget, di trasmissioni televisive e di fiction.
Il tutto narrato in maniera chiara e rigorosa, seguendo un criterio cronologico che non tralascia alcun aspetto della vita del santo: dall’ingresso nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, in cui vestì l’abito francescano, all’attività di sacerdote nel convento di San Giovanni Rotondo, dall’apparizione delle stigmate – con le relative inchieste avviate dalla Santa Sede per accertare l’autenticità del fenomeno – alla costruzione dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, la grande opera sociale fortemente voluta dal santo campano.