- Pubblicazione: 5 ottobre 2017
- Pagine: 400
- Formato: 14x21
- ISBN: 9788867086771
- Traduzione: Luisa Anzolin, Laura Macedonio, Vincenzo Perna e Thais Siciliano
- Prefazione: Alan Titley
- Postfazione: Vincenzo Perna
- prezzo: € 26,00- Sconto 5%: € 24,70
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Argomenti:
- Narrativa
Il libro
Da un piccolo cimitero del Connemara, di fronte all'Atlantico, si levano voci che dicono la loro su tutto e tutti: fatti personali, tragedie recenti, leggende popolari, guerra civile, rugby. Dialogano fra loro morti che non sono morti, e che anzi intervengono come se fossero ancora nel pieno delle loro vicende quotidiane.
Sopra tutti risuona la voce di Caitríona, sanguigna vedova in perenne dissidio con nuora e consuocera, col prete, con la sorella, col mondo intero insomma.
Parole nella polvere è un brulicante viluppo di storie radicate in un mondo intimamente orale, un'incessante conversazione che ripercorre le contraddittorie vicende di una comunità, tra accuse e contro accuse che parlano di proprietà della terra, di matrimoni più o meno d'amore, di debiti ed eredità.
Capolavoro di uno dei grandi autori della letteratura moderna di lingua irlandese, Parole nella polvere è rimasto a lungo inaccessibile al pubblico internazionale.. Descritto da qualcuno come lo Spoon River irlandese, appare tuttavia assai lontano dal tono dolente di Lee Masters, riuscendo piuttosto una commedia nera concitata e paradossale.
Contenuti extra
Questo libro è stato pubblicato con il sostegno di Literature Ireland.
Il lavoro di redazione per Parole nella polvere: leggi l'approfondimento sul blog.
Intervista a Thais Siciliano a cura di Rossella Lo Faro su «Retablo di Parole».
Rassegna stampa
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Una sorta di joyciano coro di numerose coscienze - Elisabetta Favale su «Linkiesta»
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Brillante, ironico, irriverente anche se i suoi protagonisti sono tutti morti e sepolti - Carla Gambale
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Ó Cadhain, l'ombra di Shakespeare è un labirinto di voci senza via d'uscita - «Ilsussidiario.net»
Lo scrittore in gaelico Máirtín Ó Cadhain profetizzò la morte della sua lingua. E in "Parole nella Polvere" mette in scena proprio questo, un mondo scomparso, senza tempo.
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Máirtin O Cadhain, voci ostinate da un camposanto irlandese - «alfabeta2»
Parole incandescenti, che stridono con l’allegria furfantesca dei protagonisti, ma tragicamente necessarie, perché come accade in tutte le grandi opere, vita e morte non possono ignorarsi. Lo sanno bene quegli strani individui seppelliti in una terra qualsiasi del Connemara.