Il libro
Da sempre il grande regista inglese è etichettato con formule che spesso lasciano il tempo che trovano. Le sue molte ossessioni – per le bionde virginali, per il crimine, per la paura, per il cibo, ad esempio – furono infatti ben altra cosa rispetto ai luoghi comuni con cui le cronache, anche cinematografiche, le raccontano, come se Alfred Hitchcock fosse in realtà vissuto in una sorta di prigione dorata del male.
Al contrario fu un uomo roso da un narcisismo parossistico, spinto fino alla sofferenza e all’autopunizione. Se infatti il regista si dedicava a rappresentare le reazioni di persone violate nella loro incolumità, l’uomo Hitchcock si faceva fotografare fino allo spasimo, come un delirante esibizionista, imponendo sé stesso anche nei suoi film, in spezzoni di pellicola che sono epigrafi visive di un mondo e di un'epoca abili a mescolare cronaca nera e rosa in un cocktail frizzante e stordente.
Com’è nello stile di Moscati, anche questa biografia è un testo rigorosamente documentato ed esaustivo, ma allo stesso tempo è una narrazione libera ed evocativa in cui i fatti e gli episodi si alternano alle suggestioni che solo uno scrittore di razza riesce a trasmettere al lettore.
Rassegna stampa
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Alfred Hitchcock era la sintesi ideale del celebro verso di Walt Whitman: “Sono vasto, contengo moltitudini” - «Mangialibri»
Un crogiolo di contraddizioni, che Italo Moscati, racconta senza enfasi, giudizi, retorica, agiografia, con stile vario e brillante, note esaustive e minuziosa ricchezza di particolari.
Presentazioni del libro
17 . 01 . 2018
News
Associazione Amicolibro: calendario degli incontri 2018
Tutti gli incontri si terranno al Centro Incontri presso la Fondazione Paolo Ferraris in Corso Galileo Ferraris, 99 a Torino.Mercoledì 17 gennaio...