Jack l'Ammazzagiganti

Sotto il regno del buon Re Artù, all’estremo capo dell’Inghilterra, nella contea di Cornovaglia, viveva un ricco contadino che aveva un figlio di nome Jack. Questi era un ragazzo molto pronto e intelligente: amava ascoltare storie di fate e di giganti e non si saziava mai dei racconti sulle imprese dei coraggiosi cavalieri della Tavola Rotonda. Quando veniva mandato nei campi a badare a pecore e mucche, Jack si divertiva ad architettare assedi e battaglie, e studiava il modo di sgominare o prendere di sorpresa un nemico immaginario. Era superiore nei normali giochi infantili, ma quasi nessuno lo eguagliava nella lotta; se invece incontrava un avversario di pari forza, Jack riusciva sempre a prevalere grazie alle proprie abilità e strategie. A quel tempo l’isola di St. Michael era dominata da un gigante enorme e mostruoso. Alto cinque metri e mezzo e largo quasi tre, Cormorano aveva un’espressione truce e spietata ed era il terrore dei paesi e dei villaggi vicini.