Liberate Mussolini!
La più incredibile operazione di commando della seconda guerra mondiale
Collana I Leoni
Il libro
Greg Annussek ci offre una rigorosa ricostruzione di una delle operazioni più temerarie e controverse dell’ultimo conflitto mondiale: la liberazione di Mussolini, prigioniero sul Gran Sasso, nel settembre 1943, a opera di un corpo d’élite di incursori tedeschi a bordo di alianti.
Quella che fu chiamata «Operazione Quercia» assomiglia a una partita a scacchi, incerta fino all’ultima mossa, in cui la posta è la figura ormai quasi grottesca di un dittatore al tramonto, scomparso senza lasciare traccia dopo l’improvviso collasso del regime. Sullo sfondo, l’agghiacciante agonia del Terzo Reich hitleriano, che nel rimettere in gioco Mussolini cerca un ultimo sussulto di vitalità prima della catastrofe finale.
Il piano audacissimo, affidato alle acrobazie di alcuni piloti della Luftwaffe e alla fulminea azione di un commando di paracadutisti, andò incredibilmente a buon fine nonostante la feroce ostilità che opponeva lo spavaldo capitano Skorzeny, che considerava la guerra un palcoscenico su cui esibirsi, e il freddo e metodico generale Student, che fu forse il vero artefice dell’impresa, oscurato dalla popolarità che il rivale riuscì a conquistarsi.
Preludio emblematico di tragici eventi successivi – la nascita della Repubblica di Salò e l’occupazione nazista del nostro paese –, l’Operazione Quercia conserva tuttora molti aspetti misteriosi e continua ad affascinare i ricercatori come un enigma irrisolto.