Un giallo di Natale
La vigilia di Natale, una tempesta di neve blocca un treno nella campagna inglese.
Mr. Maltby, un anziano signore poco loquace e alquanto misterioso, afferra il suo bagaglio e si dilegua nella fitta nevicata, inseguendo, così è sembrato ad alcuni passeggeri, un’indistinta macchia biancastra apparsa all'improvviso oltre iil finestrino. Nell'incertezza della situazione, tra le deboli rassicurazioni del controllore e la crescente frustrazione per l'attesa che si prolunga, altre quattro persone decidono di abbandonare il convoglio e di raggiungere a piedi la vicina stazione di Hemmersby. Dopo molto girovagare, tra campi innevati, insidiosi fossati e false piste, ormai allo stremo delle forze e delle speranze, i quattro personaggi si imbattono in una grande casa isolata e all'apparenza disabitata, nonostante il camino sia acceso e la tavola sia imbandita per il tè. Ma i nuovi arrivati non fanno in tempo ad ambientarsi che ecco giungere a Valley House Mr. Maltby assieme a uno strano figuro di nome Smith, il quale ha tutta l’aria di essere un avanzo di galera…
Inizia così Morte nella neve, un giallo dalle atmosfere sinistre, ricco di colpi di scena e di rivelazioni repentine.
Fra ritratti che sembrano animarsi, urla nella notte, lettere misteriose, porte cigolanti, cadaveri nella neve e assassini armati di coltello e martello… Un lungo brivido corre tra le pagine di questo classico della Golden Age della detective fiction inglese.
Rassegna stampa
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Il rosso veste giallo: un Natale polar insieme a Farjeon - «Il Cittadino» (126,00 kB)
«Morte nella neve» è un incrocio felice tra un horror e i "gialli all'inglese" di Agatha Christie. C'è un tocco di Shirley Jackson e qualcosa del celebre Orient Express. (…) È inoltre molto cinematografico per il modo in cui l'incedere degli eventi è descritto».
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Un classico noir intrigante, invernale e natalizio - «Letteratura e cinema»
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Morte nella neve recensito da «Hana Blog Journal»