Il libro
La corazzata Potëmkin (1925) è forse il film più famoso della storia del cinema.
Commissionato dal governo sovietico per festeggiare il ventennale della rivolta del 1905, ottenne un successo internazionale anche per l’interessamento di Douglas Fairbanks e di Mary Pickford che contribuirono a lanciare la pellicola in America con il plauso di Charlie Chaplin.
L’approfondita rilettura dell’opera offre però a Maurizio Del Ministro l’occasione per ripercorrere l’intera parabola di Ejzenštejn – uomo e artista – a partire da Sciopero (1924) e fino all’incompiuto Ivan il terribile (1946), con una speciale attenzione al rapporto vita-morte che attraversa tutta l’opera del regista e alle vicissitudini legate alla sua sofferta omosessualità nella Russia stalinista.