- Pubblicazione: 18 febbraio 2021
- Pagine: 92
- Illustrazioni: in b/n nel testo
- Formato: 13x21
- ISBN: 9788833535302
- Traduzione: Monica Rita Bedana
- prezzo: € 12,50- Sconto 5%: € 11,88
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Argomenti:
- Narrativa
Héctor Abad Faciolince
Héctor Abad Faciolince è uno scrittore, giornalista e traduttore colombiano.Il libro
25 agosto 1987: sono circa le sei del pomeriggio quando Héctor Abad Gómez, medico, professore universitario e attivista per i diritti umani, viene ucciso a colpi di pistola in Calle Argentina, a Medellín. La famiglia lo trova riverso sul selciato. Suo figlio, Héctor Abad Faciolince, assalito da una tristezza che gli impedisce «di sentire la rabbia per intero», gli fruga nelle tasche e trova un foglietto, sul quale il padre ha scritto a mano una poesia sulla morte e sull’oblio, misteriosa e struggente, firmata da tre iniziali: J. L. B.
Il pensiero va immediatamente a Jorge Luis Borges, al cui stile il sonetto sembra effettivamente rimandare; eppure, in nessuna edizione dell’opera omnia del grande scrittore argentino compaiono quei versi. La curiosità di risalire al nome del poeta si trasforma presto in un’ossessione, inscindibilmente legata all’urgenza di far luce sulla morte del padre. L’autore intraprende così una ricerca al contempo intima e letteraria, cercando di ricomporre i tasselli di un’opera che sono, in realtà, i tasselli dell’anima.
Contenuti extra
Rassegna stampa
- Caccia all'autore di un sonetto per ricordare il padre assassinato - «La Stampa - ed. Torino» (222,26 kB)
- I versi perduti di Borges - «Robinson» (290,41 kB)
- La poesia di Borges in tasca è un fragile scudo di carta che salva una vita dall'oblio - «Il Piccolo» (371,20 kB)
- La poesia di Borges (anche se la vedova non lo sa) - «7 - Corriere della Sera» (278,49 kB)