Nikolaj A. Berdjaev
18 marzo 1874 -
24 marzo 1948
Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev (1874-1948), dopo avere abbandonato le posizioni del cosiddetto «marxismo legale» aderisce al movimento della rinascita religiosa russa, elaborando una concezione cristiana la cui idea fondamentale è quella di libertà creatrice, inscritta in un orizzonte escatologico. Espulso dalla Russia nel 1922 per le sue idee, vive in esilio prima a Berlino e poi a Parigi. Il suo esistenzialismo cristiano, sviluppato attorno al concetto di persona, pone il problema della libertà dell’uomo e della sua esperienza spirituale, interpretata nei termini di drammatica lotta tra principio divino e umano.