Gerard M. Hopkins
Gerard M. Hopkins studiò all’università di Oxford, dove entrò in contatto con i fautori della riunificazione della Chiesa anglicana con quella romana. Convertitosi al cattolicesimo, divenne sacerdote nella Compagnia di Gesù. Insegnò soprattutto retorica e letteratura greca e latina in diversi luoghi dell’Inghilterra e poi all’University College di Dublino, città in cui morì a soli 44 anni.
Hopkins non è certo il convenzionale poeta vittoriano. Spezzando il metro tradizionale e rinnovando il linguaggio, i suoi versi – pubblicati soltanto postumi, nel 1918 – furono considerati estremamente innovativi e aprirono la strada al movimento modernista. La sua scrittura – intensa, vitale, individuale – evoca sensualmente l’essenza spirituale della natura attraverso un ritmo vicino a quello del linguaggio naturale («sprung rhythm») e scelte espressive innovative.