Nuova edizione riveduta e ampliata
L’esperienza della malattia terminale rappresenta una sfida gravida di significato non solo per i malati, ma per tutta la società, che su di essa può e deve misurare la propria capacità di accogliere e aiutare le persone, anche quando la loro vita è ormai priva di prospettive. Ma che cosa accade nei luoghi dove i malati trascorrono gli ultimi giorni o le ultime settimane della loro esistenza? Quali emozioni si intrecciano, quali dialoghi nascono, quali sentimenti maturano?
Le storie raccolte da Attilio Stajano – qui presentate in una nuova edizione, arricchita da un’appendice sulle prassi e le norme sul fine vita adottate nei principali paesi europei – riflettono vicende e sensibilità molto diverse, ma presentano un tratto comune: alla fine, quando i gesti e le parole fatalmente si rarefanno, resta solo l’amore. Mettersi in paziente e sensibile ascolto di chi ci sta per lasciare può insegnarci molto riguardo al significato profondo della vita e della morte. Soprattutto ci insegna a vivere meglio, fino alla fine.
«La lettura di questo libro crea in noi la convinzione che non dobbiamo lasciarci sfuggire l’esperienza di accompagnamento di un nostro caro prossimo alla morte. Non dobbiamo averne paura. Lasciamo che il nostro cuore parli, lasciamo che il nostro intuito guidi i nostri gesti». Marie de Hennezel
«Scopriamo qualcosa che rompe e sovverte i nostri schemi: i malati sono una risorsa che ci aiuta nella nostra ricerca sul senso della vita». Sergio Mattarella