- Pubblicazione: 8 novembre 2024
- Pagine: 176
- Formato: 14x21 cm
- ISBN: 9791255841838
- Traduzione: Thais Siciliano, Susanna Basso
- Prefazione: Paul Auster
- prezzo: € 16,50- Sconto 5%: € 15,68
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Argomenti:
- Narrativa
Il libro
Nell’estate del 1969 Joe Brainard comincia a scrivere un testo assolutamente originale. Si tratta di una serie di ricordi che spaziano dal dato puramente autobiografico e personale a personaggi e situazioni dell’immaginario collettivo, introdotti sempre dalla stessa formula: Mi ricordo.
Il risultato potrebbe riuscire noioso, se non altro perché ripetitivo, o anche banale, ma non è così. La potenza evocativa del testo di Brainard trascende il semplice accumulo di memorie del passato per trasformarsi sotto i nostri occhi in una storia di formazione e nel ritratto vivace, tenero e pittoresco di un uomo di rara sensibilità, dalla prima infanzia fino all’inizio degli anni ’70.
Mi ricordo è un tuffo nella cultura e nel costume americani – attrici e presentatori, mode e abitudini che ai giorni nostri possono far sorridere, prodotti ormai introvabili e personaggi stravaganti –, ma rappresenta soprattutto uno sguardo ravvicinato sulla realtà quotidiana e sui pensieri di un artista profondamente consapevole di sé, che si mette a nudo senza imbarazzi né falsi pudori, con un’innocenza e un’autoironia assolute.
In apparenza senza un ordine riconoscibile, ma in realtà legati da nessi e richiami evidenti, i ricordi costituiscono una sorta di diario intimo, di stenografia esistenziale, di una forza e un rilievo che emozioneranno davvero i lettori.
La grande autenticità di queste pagine suggerì a Georges Perec di ripetere la stessa operazione nel suo Je me souviens, che dedicò allo stesso Brainard, e incantò Paul Auster che scrisse: «Mi ricordo resta nuovo, strano e sorprendente perché, per quanto breve, è infinito, uno di quei rari libri che non si esauriscono mai».
Contenuti extra
Rassegna stampa
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Attraverso i ricordi dell'autore, ci perdiamo dentro la nostra esistenza - Laura Ganzetti de «Il tè tostato»
Brainard dipinge se stesso e due dimensioni: il tempo, l'epoca in cui cresce e vive, e lo spazio, gli Stati Uniti d'America, e il lettore è lì che fa amicizia in modo diretto e deciso con tutti e tre i protagonisti del libro. (…) Leggere questo libro è un po' come essere Joe Brainard e provare interesse per sé stessi e scoprire piano piano che non tutto appartiene solo a lui, anzi, c'è molto di universale in quelle sue righe frazionate, oltre alla sua, personalissima, vita.
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Quando il ricordo sopravvive alla morte - Chiara Ruggiero su «Librofilia»
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Joe Brainard, 'Mi ricordo' su «Panorama»
Il libro che tutti siamo tentati di scrivere lo pubblicò quarant'anni fa un artista americano, attingendo al suo privato per creare un'opera che parla a tutti
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Recensione di "Mi ricordo" su Senzaudio
“Mi ricordo” è uno dei primi titoli della collana Senza Frontiere in cui, Edizioni Lindau pubblica i testi di narrativa. Mi permetto di dire che come inizio non è affatto male e spero che continuino a percorre questa strada regalandoci titoli interessanti come questo.