Il libro
Ricostruita da Donald Spoto sulla base di centinaia di testimonianze, di documenti, scritti, lettere e diari – ma anche di incontri diretti con la diva –, la storia di Ingrid Bergman inizia con la tragica infanzia segnata dalla morte dei genitori e poi della zia che l’aveva adottata, e prosegue con la folgorante ascesa come attrice, prima in Svezia, poi in Germania e infine a Hollywood, dove, grazie al produttore David O. Selznick, si impone come la «fidanzata d’America».
Interprete di film memorabili (uno su tutti Casablanca, con Humphrey Bogart), Ingrid Bergman lavora con alcuni tra i più grandi registi americani: George Cukor (Angoscia), Lewis Milestone (Arco di trionfo) e soprattutto Alfred Hitchcock, con il quale gira Io ti salverò, Notorious e Il peccato di Lady Considine.
Fondamentale risulterà il sodalizio artistico e sentimentale con Roberto Rossellini, che, tra scandali e polemiche, la dirigerà in sei opere.
Dalla biografia di Spoto emerge il ritratto di una donna forte, moderna e determinata, che ha combattuto fino all’ultimo il male che l’ha uccisa.