Il libro
Con una produzione di circa 800 film all’anno, quella indiana è una delle cinematografie più prolifiche del mondo.
Al centro del sistema del cinema indiano c'è un pubblico di 13 milioni di spettatori al giorno, per il quale il cinema rappresenta uno dei pochi mezzi d’intrattenimento e, insieme alle festività religiose, uno dei principali momenti di aggregazione sociale, con le famiglie che si riuniscono e i giovani che ballano e cantano sulle musiche di film conosciuti a memoria.
Negli ultimi anni le pellicole indiane hanno cominciato a farsi apprezzare anche in Occidente, riscuotendo un notevole successo grazie a registe quali Deepa Mehta e Mira Nair e alla riscoperta di autori come Satyajit Ray e Mrinal Sen.
In questo libro – ampliato rispetto alla precedente edizione e aggiornato al 2007 – Elena Aime traccia un profilo esemplare di questo fenomeno affascinante e complesso, ricco di straordinari protagonisti e di opere largamente sottovalutate.