Il libro
La vita e l’opera di Pasolini, la sua passione, il suo coraggio, la sua costante disponibilità a mettersi in gioco, esercitano un richiamo che sembra crescere con il tempo. Il panorama politico e culturale di questi anni – frammentato, confuso, percorso da tensioni dagli esiti imprevedibili – ha bisogno di voci capaci di incidere, se non di convincere. E Pasolini era e resta una di quelle.
Questo libro prosegue la ricerca di Moscati dopo gli anni in cui ha conosciuto, frequentato e si è sforzato di capire il poeta, romanziere, regista, scrittore corsaro: protagonista di percorsi, mestieri, esperienze che provano una vitalità sfrenata, drammatica, gioiosa nei giorni migliori (quelli del primo cinema, degli interventi, delle amicizie, dei viaggi), ma anche disperata; e non per vicende personali che pure esistono – e il libro le racconta andando in profondità; bensì per l’isolamento da cui questo artista, ricco di idee per tutti, si sforzava di uscire.
Il suo è un «romanzo esistenziale» sacro per dignità e pensiero; e inviolabile patrimonio di chi non lo commemora, ma ne avverte acutamente la mancanza.
Contenuti extra
Rassegna stampa
- Pasolini regista del sacro - «Avvenire» (442,15 kB)
- Pasolini: la forza di vivere e sopravvivere - «La Città» (367,41 kB)
- Giacomo Airoldi su «Ciak». Recensione dell ibro «Pasolini. Vivere e sopravvivere» (258,07 kB)
- Il segreto italiano, il caos e il fascino del "ragazzo a vita" - «Il Tirreno» (283,19 kB)