Il libro
Berlino, anni '20: un giovanissimo Billy Wilder, dopo aver lasciato la carriera da avvocato, comincia a scrivere pezzi e reportage per un importante quotidiano berlinese.
Sotto la lente della sua intelligenza brillante passano così critici teatrali e poeti, attori e politici, ma anche gli effimeri protagonisti della buona società dell'epoca e le persone comuni, nella vita di tutti i giorni e negli svaghi della domenica. Di ciascuno coglie con sguardo acuto e un sorriso divertito, debolezze e particolarità, e con questo materiale ricco di umanità e di toni, compone sapientemente scene e dialoghi pieni di humour.
Il libro è una selezione emblematica incentrata sui tre punti focali della sua attività giornalistica dal 1927 al 1930.
Reportage, articoli di terza pagina e critica cinematografica: lavori destinati al consumo veloce in quel posto di trasbordo pubblicistico che era la Repubblica di Weimar. Lo sguardo di Billy Wilder offre scorci di vita vissuta e mondanità che riflettono la mentalità e lo stato d'animo dell'epoca.
I suoi articoli sono oggi interpretati come primi indizi del suo conio stilistico del futuro autore di sceneggiature per il cinema e regista di Hollywood, cioè la narrazione in primo piano freddamente oggettiva e il ductus lapidario. Dopo il 1930, infatti, sarà poi l'attività di sceneggiatore a passare in primo piano.
Il mezzo può essere diverso, ma lo stile e la capacità di delineare vicende e personaggi sono proprio quelli dei grandi capolavori di Wilder, come gli indimenticabili Quando la moglie è in vacanza e A qualcuno piace caldo.
Caro B. W.,
scriva le sue memorie di ballerino a pagamento. L'unica cosa della letteratura che al momento ancora ci interessa è la materia prima di cui è fatta: la vita, l'esistenza, la realtà. Il motto del «vitalismo» suona così: tutto ciò che ha vita non è che una similitudine.
Suo Klabund
Contenuti extra
La mia Berlino, sulle tracce di Billy Wilder: leggi l'articolo di Silvia Verdiani sul blog!
Rassegna stampa
- Chiedimi se sono felice - Giulio Sangiorgio su «Film TV» (310,93 kB)
- Il brio del giovane Samuel Wilder - Luigi Forte su «Azione» (247,26 kB)
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Un genio del cinema quando era reporter - Pietro Cheli su «Amica
- Andrea Monda recensisce «Il principe di Galles va in vacanza» - «Il Foglio» (146,83 kB)